ALLERGIE IN AYURVEDA

ALLERGIE IN AYURVEDA

  |   Senza categoria   |   No comment

Le allergie in Ayurveda

Le allergie sono così diffuse da considerarsi quasi, per così dire, “fisiologiche”. Si moltiplicano, specie in questo periodo dell’anno, gli articoli, i servizi tv, i seminari degli esperti in merito a questa problematica.

Ma vediamo come l’Ayurveda affronta la questione e come sia interessante questo nuovo approccio e sconvolge tutti gli interventi Allopatici

Dalla « non tolleranza » nasce l’allergia
Per prima cosa è opportuno specificare che il vasto tema delle allergie nell’ayurveda fa capo al concetto di samtya: esso sta ad intendere l’adattamento dei dosha agli agenti dell’ambiente esterno o interno, dunque la tolleranza ad essi.

Pertanto il termine asamtya indica l’esatto opposto, ovvero il non adattamento e la reazione, nel nostro contesto, l’allergia.

Quelle che noi chiamiamo comunemente « allergie », per questa scuola medica, sono degli squilibri, dei “non adattamenti” fisiopatologici che vanno a sovraccaricare il sistema immunitario e a determinare quei sintomi tipici delle allergie cutanee, respiratorie e alimentari.

Tali squilibri possono essere determinati da vari fattori e tra di essi uno dei più importanti è ama, parola che, semplificando, sintetizza il concetto di “tossina”.

A sua volta la presenza di ama è segno di un fuoco digestivo (agni) debole: agni diviene così un architrave in questo discorso. Chi ha un fuoco digestivo forte difficilmente soffrirà di allergie e di solito è baciato dalla buona salute.

Sintomi allergici tipici di ogni dosha
Esposto dunque, per sommi capi, il concetto di ama, il discorso prosegue affermando che, di fronte a queste “tossine”, ogni dosha reagisce in modo diverso dando vita a sintomi tipici della natura ad essi correlata.

A livello generale pertanto si parla di:

REAZIONI ALLERGICHE DI TIPO VATA: affanno, asma, capogiri, mal di testa, etc.

REAZIONI ALLERGICHE DI TIPO PITTA: orticaria, dermatiti, eczemi, pruriti, arrossamenti, etc.

REAZIONI ALLERGICHE DI TIPO KAPHA: riniti, sinusiti, raffreddore, tosse, asma etc.

In base al discorso affrontato , qualunque siano i sintomi e qualunque sia il dosha, il primo campo d’azione è quello dell’alimentazione e, conseguentemente, della digestione; in altre parole, riportare il nostro agni a livelli ottimali in modo tale che sia in grado di “bruciare” ama.

Intervenire sulla dieta qualche mese prima la prevista comparsa dei sintomi (qualora si parli di allergie stagionali) è un primo saggio passo da compiere per affrontare le allergie.

Insieme, o in seconda battuta, si può ricorrere anche ai molti preparati medicamentosi indicati per gli specifici sintomi così come allo yoga, specialmente ad alcuni semplici esercizi di pranayama come la respirazione a narici alternate o surya/chandra bedra.

Qualora decidiate di affidarvi alla medicina ayurvedica per gestire le allergie il mio consiglio, come sempre, è quello di affidarvi ad un medico qualificato. In questo modo, con ogni probabilità, si ridurrà l’uso dei medicinali allopatici che saranno limitati ai casi gravissimi o alle fasi acute.

 

No Comments

Post A Comment